Che si trattasse di una gara non facile per il Basket Club Solesino era prevedibile fin dalla vigilia, ma la partita conto la Pro Pace Mortise è stata duoble face per i nostri porta colori.

I ragazzi di Coach Lunghi hanno avuto un approccio al match molto blando, favorendo i padroni di casa che hanno subito cercato di spezzare il risultato a loro favore, chiudendo la prima frazione di gioco sul 17 a 6.

Inizio di secondo quarto sorrideva ancora ai padroni di casa che continuavano a giocare con aggressività in difesa e fluidità in attacco. Dopo tre minuti e mezzo della seconda frazione Solesino  corre ai ripari  sfruttando un time out. A questo punto qualcosa si è innescato per gli ospiti, che cercano di oleare sempre più meccanismi sia in attacco che in difesa, chiudendo la seconda frazione sul 29 a 24 per Propace.

 Solesino rientra dalla pausa lunga con piglio diverso da quello con cui aveva chiuso la prima.

BCS in sostanza esce dagli spogliatoi con la voglia e l’intensità giusta che gli permette per tutto il terzo quarto di padroneggiare, grazie gioco più fluido gestito dal play di ruolo Augusti, che detta in cabina di regia l’andamento della gara domando geometrie e lucidità a tutti i reparti, coadiuvato da Siviero e Zulian regalano al BCS il sorpasso sui padroni di casa, portandosi sul +6 a fine terzo tempo.

L’ultimo quarto si è aperto con le aspettative di una battaglia, e così è stato. Propace è partita forte grazie ai  canestri degli esterni cercando di recuperare il gap che li divideva dagli ospiti, ma un BCS pronto e cinico risponde con energia al rientro di Maretto & company e grazie ad una condotta esemplare da parte del gruppo Solesinese,tiene a bada le furie bianco verdi, portandosi a casa una vittoria importantissima in un campo a noi sempre ostico.

“Diventa difficile commentare una gara come questa – le parole di coach Lunghi – che ha avuto due,  volti.

Nella prima parte abbiamo commesso errori difensivi, non abbiamo corso, non abbiamo  girato la palla , non siamo più stati fluidi , non siamo riusciti a giocare la nostra pallacanestro, poi improvvisamente qualcosa è cambiato e noi abbiamo iniziato a correre,  abbiamo iniziato a far girare la palla come sappiamo fare e abbiano iniziato a difendere permettendoci di ritrovare la nostra maniera di giocare. Su questo dovremo ovviamente riflettere e lavorare in settimana, in vista del prossimo incontro che ci vedrà affrontare la Pallacanestro Mestrino.